I russi commemorano il centenario dell'assassinio dei Romanov

Data: 
17 luglio 2018
Nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2018, in un lungo corteo a Ekaterinburg, più di 100.000 persone hanno commemorato il centenario dell'uccisione da parte dei bolscevichi della Famiglia imperiale dello zar Nicola II. 
 
Un funzione religiosa è stata celebrata da 40 vescovi nella cattedrale sul Sangue, costruita tra il 2000 e il 2003 - ma il suo nome completo è: " Chiesa sul Sangue in onore di tutti i santi risplendenti nella Terra Russa".
Questa chiesa ortodossa russa a Ekaterinburg è stata costruita sul luogo dove furono uccisi l'imperatore Nicola II di Russia e la sua famiglia.
La basilica conserva alcune reliquie dello Zar Nicola, e la famiglia imperiale è stata canonizzata nel 2000 dalla Chiesa ortodossa russa, che ha riconosciuto il loro assassinio da parte dei comunisti come un martirio.
 
Alle 2 di notte, il patriarca Cirillo ha guidato la processione per raggiungere il monastero dei "Martiri imperiali" di Ganina Iama, a 21 km di distanza, costruito vicino al fossato dove sono stati trovati i resti della famiglia imperiale (resti nuovamente confermati da un'analisi del DNA).
"Dobbiamo davvero resistere a qualsiasi idea o leader che vuole distruggere le nostre vite, le nostre tradizioni e la nostra fede, per adottare un cosiddetto nuovo sconosciuto futuro felice", ha detto Cyril.
Migliaia di russi tenevono in braccio croci ortodosse, icone e ritratti dello zar.
 
La Famiglia Imperiale era rappresentata dalla Granduchessa Marija Vladimirovna Romanova, dal figlio, il Principe Giorgio,e dalla Principessa Olga Andreevna Romanova, presidente dell’Associazione della Famiglia Romanov. 
 
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