L’elezione del “nuovo” Presidente della repubblica, riporta – dal mio punto di vista – in evidenza la contraddizione principale della logica repubblicana, che vede primeggiare il compromesso sulla meritocrazia, al contrario di quanto viene furbescamente propagandato.
La nave affonda mentre l’equipaggio è impegnato a lucidare gli ottoni: follia!
Per decenni si sono contrapposti due modelli economici e sociali senza peraltro riuscire a giungere al risultato che si prefiggevano.
Il colpo di Stato giudiziario extra parlamentare
Gli sviluppi che riguardano lo scandalo del Mose sulla laguna veneta – vedi l’arresto dell’ex presidente della regione Veneto, Giancarlo Galan – hanno riportato alla memoria di molti italiani il periodo di «mani pulite». Il sentir comune della gente, protenderebbe chiaramente per una nuova stagione di processi, arresti e quant’altro, utile a far piazza pulita della corruzione e delle altre nefandezze.
Ulteriore aggravamento dell’economia nazionale
Settembre non è stato un mese per il «nostro» presidente del consiglio. Dai fischi dei lavoratori in diverse occasioni alle sculacciate dell’Europa e dell’Ocse per l’andamento poco felice della nostra economia. Il vento ha cominciato a girare anche per lui alla fine!
La lotta per la supremazia mondiale si fa sempre più cinica
La veemenza con cui il presidente Obama si è messo a strillare come una vecchia zitella acida all’alba del disastro aereo del volo MH.17 della Malesia in Ucraina è a mio avviso, quanto mai sospetto, soprattutto se consideriamo le prove provate fino a questo momento raccolte.