Lo scorso 27 settembre sono convolati a nozze (religiose) in Grecia,S.A.R. il Principe Aimone di Savoia-Aosta, Duca delle Puglie, e S.A.R. la Principessa Olga di Grecia.
Già da tempo annunciata, la cerimonia, privatissima, si è svolta alla presenza dei soli parenti più stretti degli sposi.
Si è svolta a Roma una riunione sul tema delle problematiche del mondo del lavoro, alla quale hanno partecipato Filippo Ortenzi, Segretario del Sindacato COSNIL, Tomaso D’Aprile coordinatore di Feder-Italia (Federazione Italiana per l’Assistenza, Sport e Tempo Libero), il Segretario Nazionale di Alleanza Monarchica Massimo Mallucci ed il Segretario del Movimento Giovanile di Alleanza Monarchica Lorenzo Beato.
Obiettivo dell’incontro è stato quello di coordinare una serie di attività, per una società più giusta e solidale.
Giovedì 18 settembre la mensile riunione dell’Alleanza Monarchica tenuta a Torino, è stata dedicata alla commemorazione, nei 104 anni dalla nascita, di S.M. il Re Umberto II, tenuta dal Presidente nazionale A.M. Avv. Roberto Vittucci Righini.
Nell’anniversario dei 25 anni dalla scomparsa di S.M. il Re Umberto II, il Sovrano è stato ricordato Cascais, la città portoghese che lo ospitò nell’esilio, con una lapide scoperta a Villa Italia, presenti le Altezze Reali Principessa Maria Gabriella Duchi Amedeo e Silvia di Savoia Aosta.
SECONDO NOI RAGIONEVOLE E PERTANTO DESTINATA A RIMANERE INOSSERVATA.
Riportiamo a seguito la proposta inoltrata al Ministro delle Infrastrutture On. Altero Matteoli, al Sottosegretario On. Bartolomeo Giachino ed ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari di Camera e Senato nonché, per informazione, alle principali Associazioni dei Consumatori ed agli organi di stampa.
I Monarchici di Alleance Royale e Alleanza Monarchica si sono riuniti in Avignone.
Della delegazione francese facevano parte il Segretario Nazionale Robert de Prévoisin ed il suo braccio destro Ives Mera mentre la delegazione italiana era composta dal Segretario Nazionale Massimo Mallucci, dal Segretario Nazionale Giovanile Lorenzo Beato e dalla Sig.ra Anna Maria Norero.
RENDE ONORE A GIORGIO PERLASCA
E’ stata intitolata una via di Bologna a Giorgio Perlasca.
Giorgio Perlasca, come molti lettori sapranno, salvò la vita ad alcune migliaia di Ebrei ungheresi nel 1944.
Il suo nome venne alla ribalta dopo parecchi anni grazie all’iniziativa di coloro che furono salvati da lui.
Perlasca non ha mai cercato notorietà, da persona discreta e da gentiluomo quale era.
Molti ignorano che era monarchico, e si interessò sempre all’attività dei Movimenti monarchici nel dopoguerra.
Il lungo periodo, caratterizzato da una crisi finanziaria senza fine, ci ha abituati agli alti e bassi della “borsa” che creano grandi guadagni per pochi e vanificano i risparmi dei molti.
Nessuna apparente stabilità potrà creare quella sicurezza di vita, invocata da tutti ma, certamente, molto lontana dall’essere realizzata dagli interventi dei politici, asserviti ai grossi centri del potere finanziario.
L’incertezza è una caratteristica del sistema ed è, ormai, istituzionalizzata.
ANCHE COL FEDERALISMO FISCALE
La Repubblica di Genova, anziché concedere alla Corsica un’autonomia più o meno ampia, la vendette alla Francia un anno prima della nascita di Napoleone che, a Parigi, trovò le condizioni per la sua smania di grandeur; se egli fosse vissuto in ambiente italiano non avrebbe poi insanguinato l’Italia e l’Europa né portato prigionieri in Francia, ben due Papi, Pio VI e Pio VII. L’italico imperatore, al servizio dei Francesi, con la scusa di porter in Italia libertè, fraternitè, egalitè, si futtè fraternement un sacco di opere d’arte, ed i suoi soldatini un bel po’ di italiane.