Il principe Carlo e la duchessa Camilla negli Emirati Arabi Uniti
Data:
7 - 8 novembre 2016
Dopo essere stati a Oman, Carlo e Camilla sono arrivati a Abu Dhabi, la capitale degli Emirati Arabi Uniti, dove all’aeroporto sono stati accolti dal Ministro degli Affari e Collaborazioni Esteri, Sheikh Abdullah bin Zayed Al Nahyan. In una sala riservata dell’aeroporto c’è stato il ricevimento di benvenuto alla presenza di alte personalità locali e dell’ambasciatore britannico negli Emirati.In seguito i principi britannici, accompagnati dal Ministro degli Esteri, hanno visitato la Moschea Sheikh Zayed, che è la più grande del Paese. La Zayed Grand Mosque Sheikh è stata fondata nel 2008 e si trova all'ingresso di Abu Dhabi City Island. Il centro si propone di lavorare con i centri di ricerca e istituzioni religiose, educative e culturali all'interno degli Emirati Arabi Uniti e in tutto il mondo.
In seguito Carlo e Camilla si sono divisi. La Duchessa di Cornovaglia ha visitato il Falcon Hospital di Abu Dhabi, il più grande ospedale aviaria del mondo, dove è stata introdotta sulla storia della falconeria, importanza nella cultura araba, prima di incontrare un gruppo di bambini che stavano imparando a conoscere i diversi aspetti della cultura beduina.
Il principe Carlo ha invece raggiunto l’isola Bu Tinah, situata nel Golfo Persico in una zona marina protetta dall’Unesco, per conoscere l’ambiente e i programmi per la conservazione . L’isola Bu Tinah è sede di importanti ecosistemi marini e costieri compresi razze marine e barriere coralline. Sua Altezza Reale ha potuto vedere le tartarughe marine dell'isola, pesci volanti e rari uccelli durante un tour dell'isola su una barca.
Successivamente il Principe del Galles ha visitato la città di Masdar, progettata per non produrre rifiuti ed utilizzare esclusivamente energia solare. Qui, all’Istituto per la Scienza e la Tecnologia, ha provato un’auto elettrica che si guida senza conducente.
In serata i Principi sono stati ospiti all’ Al Jahili Fort di Abu Dhabi ad una serata di gala durante la quale hanno presentato il lancio dell’anno culturale bilaterale tra il Regno Unito e gli Emirati Arabi, confermando i valori condivisi di tolleranza, compassione, sviluppo sostenibile e innovazione.
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