Riaperte le indagini sulle spoglie della famiglia imperiale Romanov

Data: 
22 settembre 2015
È notizia che le spoglie mortali di Nicola II e Alessandra Feodorovna, Imperatore e Imperatrice di tutte le Russie, sono state esumati dalla loro tomba nella Cattedrale Pietro Paolo di San Pietroburgo, per lo scopo di estrarre il DNA che serve per identificare definitivamente le ossa recuperate di recente dello Czarevich Alexei Nicholaevich e della Granduchessa Maria Nicholaevna.
 
I resti dello Zar, della Zarina e tre dei loro figlie furono trovate nel 1991 in una fossa comune a Ekaterinburg e identificati attraverso il DNA nel 1998.  Nel 2007 sono state trovati frammenti appartenenti allo Zarevich Alessio ed alla granduchessa Maria.
 
Alcune ossa ritenute dello Czarevich e della Granduchessa, sono state trovate in una tomba separata di recente, e anche se i test hanno indicato che siano dei due reali, la Chiesa ortodossa russa ha chiesto ulteriori test per dimostrare la decisiva autenticità.
 
Oltre alla autorizzazione dell'esumazione di Nicola II e di sua moglie, la Chiesa Ortodossa ha chiesto il permesso di ottenere campioni di DNA dalle tombe Romanov a Gerusalemme, dove c'è un campione di sangue di Alessandro II (nonno di Nicola II) che è stato conservato dopo il suo assassinio.
 
La Granduchessa Maria Vladimirovna ha approvato questi sforzi ed ha detto che accetterà i risultati. 
 
La Chiesa ortodossa russa aveva canonizzato l'imperatore Nicola II, imperatrice Alessandra, lo Czarevich Alexei, e le granduchesse Olga, Tatiana, Maria e Anastasia, nel 2000.
 
Lo zar Nicola II e della zarina Alessandra furono trucidati  nel seminterrato della Casa Ipat'ev a
Ekaterinburg nel mese di luglio 1918, insieme ai loro 5 figli, le granduchesse Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e lo zarevic Alessio.
 

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