IMMIGRAZIONE

Altolà all’immigrazione selvaggia.Potranno ricevere il permesso di soggiorno in Italia solo gli extracomunitari che dispongano di un posto di lavoro fisso e di una abitazione. Coloro che assumeranno lavoratori extracomunitari, per prestazioni stagionali, dovranno loro garantire lavoro ed abitazione per tutto l’anno, oppure provvedere al rientro nel Paese d’origine alla cessazione del lavoro.

Occorre favorire, in primo luogo, il ritorno degli Italiani che si trovano all’estero e dei loro discendenti e, in secondo luogo, favorire l’immigrazione di europei che hanno in comune con noi radici e cultura.

Occorre garantire dignità ad ogni persona che si trovi a lavorare regolarmente nel nostro Paese ma pretendere il rispetto delle nostre leggi e regole di vita, anche per favorire la vera integrazione.

Istituzione di un registro speciale per l’annotazione di tutte le transazioni di vendita e acquisto di beni immobili, attività commerciali e varie da parte di extracomunitari presenti in Italia. Permettere la chiamata diretta del lavoratore straniero, responsabilizzando il datore di lavoro. Arresto immediato e rimpatrio per tutti i clandestini. Nell’occasione della concessione di agevolazioni agli extracomunitari chiedere la documentazione sul tenore di vita nel Paese d’origine, con controlli in loco. Nell’assegnazione di case popolari riservare sempre il 90% agli Italiani che rientrino nelle fasce di reddito basse.

Inoltre subordinare la concessione della cittadinanza al superamento di un serio esame che accerti la buona conoscenza della nostra lingua, delle nostre leggi fondamentali, della nostra storia e cultura ed un comportamento adeguato.

L’appartenenza a movimenti eversivi o fondamentalisti deve comportare l’espulsione dal territorio nazionale (dopo che siano state scontate le condanne) nonché la perdita della cittadinanza se già concessa.