ALLEANZA MONARCHICA

In relazione alle recenti elezioni amministrative, il Segretario Nazionale di Alleanza Monarchica - Stella e Corona, Avv.Massimo Mallucci, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Come preannunciato i monarchici di Stella e Corona hanno presentato proprie liste in alcuni Comuni, nonchè candidati, in liste locali, espressione di precisi accordi politici, intervenuti a livello di Segreterie.

I monarchici di Stella e Corona hanno sempre sostenuto la necessità di mantenere viva una questione monarchica nel dibattito politico e culturale del Paese, attraverso la partecipazione attiva alle elezioni.

Ecco, dunque, le liste di Stella e Corona e quelle in unione e concordate con “Toscana Granducale”.
A Pisa,Alleanza Monarchica è stata presentata in coalizione col PDL ed ha partecipato al ballottaggio, in appoggio del Sindaco di centro destra; a Viareggio ed a Campi Alleanza Monarchica e Toscana Granducale hanno pure partecipato, sempre in coalizione col PDL, al primo e secondo turno.
Vi sono stati, poi, comuni minori dove il simbolo di Stella e Corona è riapparso dopo molti anni, come a Carro (SP), Cervara (Roma), Campodimele (Latina).
Due nostri candidati sono stati eletti consiglieri comunali, in liste civiche in provincia di Caserta.

In un sistema elettorale, in cui l’oligarchia del pensiero unico si sta affermando in modo allarmante in sede politica, le liste monarchiche, presenti nella realtà di alcuni comuni, continuano a rappresentare la possibilità, per un certo numero di elettori, di riunirsi intorno ad un simbolo che è sicuramente fuori dagli steccati entro i quali si vogliono omologare le coscienze delle persone.

Merito delle nostre liste è anche quello di riunire, intorno ad un simbolo dichiaratamente monarchico, un numero di elettori che va ben oltre quello rappresentato dalle “cariatidi con pennacchio” che si possono contare in occasione dei tanti appuntamenti celebrativo-funerari che certo associazionismo monarchico dedica, ormai da anni, alla rovinosa storicizzazione dell’idea monarchica.

Indipendentemente, dunque, dai risultati ottenuti, le liste monarchiche dimostrano che il nostro Movimento è vivo, presente sul territorio, capace di scendere in campo ed elaborare programmi e progetti, grazie ai candidati che operano in tal senso.

Il nostro impegno continuerà, ovviamente, per salvaguardare la libertà di pensiero e denunciare l'esproprio di quella parte di “Sovranità” che deve rimanere al Popolo che ha il diritto di poter tornare ad esprimere, con le preferenze, la classe dirigente che intende eleggere, nella differenziazione di posizioni
e programmi.