Il presidente Hollande riceve il Re Mohammed VI del Marocco all'Eliseo

Data: 
21 novembre 2015
Il presidente francese Hollande ha ricevuto il Re Mohammed VI del Marocco all'Eliseo.
 
I due Capi di Stato hanno sottolineato la determinazione condivisa di Francia e Marocco di combattere insieme contro il terrorismo e la radicalizzazione, e Hollande ha ringraziato il Re Mohammed VI per l'assistenza efficiente fornita dal Marocco a seguito degli attentati di Parigi.
 
Il re Mohammed VI del Marocco è stato tra i primi capi di stato a mettersi in contatto con Hollande a seguito degli attentati di Parigi, assicurando la collaborazione dei servizi di intelligence con quelli francesi.
Il Marocco ha intenzione di combattere Daesh (ISIS) non solo a livello militare, ma anche a livello teologico.  
 
Infatti il re del Marocco ha ordinato al Consiglio Superiore dell'Ulema (la maggiore autorità religiosa del Marocco) di riflettere sul significato di jihad, un concetto importante del credo islamico.
 
Secondo il Consiglio superiore dell'Ulema una volta dichiarata la jihad, si può usare le armi solo in casi di estrema necessità, cioè quando i musulmani vengono attaccati dai nemici e quando tutti i mezzi pacifici falliscono.
 
In ogni caso, la dichiarazione di jihad rientra nella competenza esclusiva del Grand Imam al quale l'Islam ha concesso il diritto esclusivo di dichiararla e organizzarla. Di conseguenza, l'Islam non permette ad alcun individuo o gruppo a dichiarare la jihad.