CENTOCINQUANTESIMO
CENTOCINQUANTESIMO
Nel corso delle celebrazioni, imposte come “Centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia”, anziché come è esatto della “proclamazione del Regno d’Italia” si scorge la prima volontà che è quella di far dimenticare come l’unità avvenne con il Regno di Casa Savoia.
Sembra, poi, una gara ad ostacoli, da parte dei costruttori del consenso, far parlare e scrivere soltanto coloro che vogliono, con la scusa di un “revisionismo”, molte volte costruito sull’impostura e la menzogna per distruggere il ricordo di Casa Savoia e della Monarchia.