172° anniversario della nascita della Regina Margherita di Savoia

Oggi celebriamo il 172° anniversario della nascita di una figura iconica nella Storia italiana, la Regina Margherita di Savoia. Nata nel Palazzo Chiablese di Torino il 20 novembre 1851, Margherita ha lasciato un'impronta indelebile non solo come regina, ma anche come intellettuale e sostenitrice attiva del progresso sociale.
 
La Giovinezza e l'Educazione
Fin dalla sua giovinezza, Margherita dimostrò un interesse precoce per la letteratura italiana e straniera. Passava intere giornate nel suo appartamento a Palazzo Chiablese, a Torino, dedicandosi alla traduzione di classici. Questo impegno verso la cultura la avrebbe caratterizzata per tutta la vita.
 
Il Matrimonio e i Primi Anni
A soli sedici anni, Margherita sposò il cugino Umberto di Savoia, Principe di Piemonte, erede al trono. Le sue nozze non furono solo un evento regale, ma un'occasione in cui dimostrò il suo spirito generoso: ottenne un'amnistia per i detenuti politici dal Re Vittorio Emanuele II.
 
Durante il viaggio di nozze attraverso le città italiane, Margherita conquistò il cuore delle folle salutandole dai balconi delle regge. La sua compassione fu evidente mentre visitava asili ed orfanotrofi, distribuendo doni ai bambini e indossando con rispetto i costumi locali.
 
Nasce l'erede al trono
Nel novembre 1869, a Napoli, nacque l'erede al trono, Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro. Questo momento segnò un periodo di grande gioia nella vita della Regina Margherita.
 
Impegno Sociale e Intellettuale
Margherita non fu solo una Sovrana, ma anche una promotrice di cultura. Il suo salotto a Roma divenne un luogo di incontro per artisti, musicisti e poeti, tra cui il celebre Giosuè Carducci, che le dedicò una nota ode. La Regina Margherita si distinse anche per il suo impegno a favore della donna e del bambino nel mondo del lavoro, firmando petizioni per il voto alle donne, un gesto avanguardista per l'epoca.
 
La Regina Madre e la Fine della Vita
Dopo la morte di Umberto I, Margherita diventò la Regina Madre, trascorrendo anni significativi tra il Castello Savoia a Gressoney-St. Jean e la Villa di Bordighera. Il suo impegno sociale e benefico continuò, e la sua vita si concluse il 4 gennaio 1926.
 
La Tumulazione al Pantheon
La Regina Margherita è l'ultima dei Savoia a riposare al Pantheon di Roma. Il suo passaggio a Roma fu un evento toccante, con un corteo funebre imponente che la accompagnò dallo Stazione Termini al Pantheon, nel silenzio rispettoso di tutto il paese.
 
Conclusione
In questo 172° anniversario, onoriamo la memoria della Regina Margherita di Savoia, una figura che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia italiana. Il suo impegno sociale, la passione per la cultura e l'amore per il suo popolo la rendono una figura esemplare, celebrata e rispettata ancora oggi.
La Regina Margherita rimane una pietra miliare nella storia italiana, ed attendiamo che al Pantheon possano finalmente riposare tutti i Re e Regine d'Italia, cioè anche Vittorio Emanuele III, Elena, Umberto II e Maria Jose. 

 

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