Il messaggio di Natale del Granduca Enrico di Lussemburgo

Data: 
25 dicembre 2017
Come ogni anno, Sua Altezza Reale il Granduca Enrico del Lussemburgo ha tenuto il suo discorso per augurare ai cittadini buon Natale e un felice Anno nuovo.
 
Nel suo messaggio di Natale, il Granduca Enrico ha posto un accento particolare sull'importanza di combattere il cambiamento climatico, rendere le infrastrutture del Lussemburgo pronte per il futuro, e sulla situazione mondiale ed in particolare in Europa.
 
Cari compatrioti,
Se guardiamo indietro, ricorderemo il nostro stato d'animo alla fine dell'anno scorso. Era un'atmosfera di paure latenti e di tensioni nella società occidentale che segnava fortemente il dibattito politico.  Secondo molti osservatori l'ascesa del populismo sembrava inesorabile in molti paesi, ma gli eventi degli ultimi mesi non sono andati in questa direzione . Il progetto europeo è uscito rafforzato, anche se alcune interpretazioni mostrano il contrario. 
 
Inoltre, l'aspetto economico ha contribuito ad avvicinare le persone all'idea di Europa. Una buona atmosfera crea fiducia, e la fiducia è necessaria anche per il futuro. 
 
Mie cari compatrioti, 
se dovessi citare un ricordo della vita pubblica dell'anno 2017, allora quel particolare momento potrebbe essere quando a novembre ho partecipato alla COP 23 sui cambiamenti climatici.
 
In una sala, poco prima della sessione plenaria, dove i capi di stato dei paesi erano riuniti in modo informale, l'atmosfera era seria, anche pesante. Ero uno dei pochi rappresentanti dei paesi occidentali ed ero circondato dai leader di tutti i paesi colpiti dalle conseguenze del cambiamento climatico: i paesi in via di sviluppo e le isole.  Questi paesi soffrono già dei disastri meteorologici, come le immagini spaventose ci hanno mostrato quest'anno. Alcuni di questi paesi rischiano di scomparire perché travolti dagli oceani.
Molti dei micro-stati dell'Asia-Pacifico, con la loro popolazione, sono in questa drammatica situazione. Semplicemente non hanno un futuro o è improbabile che ne abbiano, perché le loro terre saranno sommerse, se non faremo abbastanza in nostro potere. Non c'è destino peggiore. Questa angoscia è straziante e questo disagio richiede azione.
 
Ho sentito quanto fosse vitale per loro, come per noi, che i meccanismi per combattere il riscaldamento globale iniziassero e che tutti avanzassimo in questa direzione.
 
Dobbiamo uscire dalle misure annunciate ed essere più ambiziosi, trovare nuovi partner e finanziamenti  - qualcosa in cui Lussemburgo eccelle - o semplicemente adotta un nuovo comportamento individuale.
 
Il tempo è essenziale perché gli studi scientifici dimostrano che siamo sull'orlo dell'irreversibilità. Durante questa stagione delle feste, dove il concetto di "solidarietà" assume una particolare risonanza, dobbiamo essere consapevoli delle nostre responsabilità verso gli altri e verso il pianeta.
 
La nostra società ha strutture che ci permettono di andare oltre i nostri interessi personali. È principalmente nella famiglia che viene praticata la solidarietà
 
E se il nostro "vivere insieme" è ancora espresso principalmente nel contesto nazionale, vediamo allo stesso tempo che la costruzione europea genera gradualmente una solidarietà tra europei che non abbiamo mai conosciuto prima.
 
Oltre a ciò, c'è la solidarietà tra uomini e donne, tutti abitanti dello stesso pianeta. È qui che si deve giocare un ruolo importante per superare le sfide che l'umanità ha raramente conosciuto. 
 
Miei cari compatrioti,
Pochi giorni fa Io con la Granduchessa abbiamo avuto il piacere di assistere alla inaugurazione della  nuova stazione, la funiculare e il tram.  Questa grande giornata per la mobilità segna un passo importante nella storia dell'infrastruttura del nostro paese. Il rapido sviluppo della nostra economia negli ultimi anni ha portato la nostra rete stradale al limite del collasso. Gli sforzi per migliorare i nostri trasporti pubblici sono ora concreti, per rendere l'offerta ancora più attraente. 
 
Esprimo il desiderio che questo nuovo servizio abbia il successo che merita affinché tutti possano fare la loro parte spendendo meno tempo per andare al lavoro. Ma anche che lo sviluppo economico del nostro Paese non sia ostacolato e possa continuare in modo sostenibile e armonioso.
 
In questa vigilia di Natale, pensiamo a tutti i motivi per rallegrarci, di vivere in un paese prospero e solidale. Non dimentichiamo però di troppi nostri concittadini che hanno difficoltà a far quadrare i conti alla fine del mese e che non sono in grado di beneficiare del benessere generale. Richiedono la nostra piena attenzione.
I nostri comfort, i nostri rapporti con gli altri, fanno parte del nostro DNA,  coltiviamolo e concentriamoci di più su di esso.
 
La Granduchessa e io ci rallegriamo che queste festività siano un momento di gioia con la famiglia e gli amici. Pensiamo anche a coloro per i quali questi momenti di celebrazione sono sinonimo di solitudine o malattia, desiderando che trovino presto dei giorni migliori.
 
Miei cari concittadini, 
con la granduchessa, il granduca Jean, il principe Guglielmo, la principessa Stéphanie e tutti i nostri figli, vi auguriamo tutto il meglio in questi giorni di natale e tutto il bene per il  Felice Anno Nuovo.