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Italia Reale

ITALIA REALE

Trimestrale del movimento politico "Italia Reale - Stella e Corona"

Il degrado nella Villa #Savoia di #Roma

Villa Savoia RomaIl programma "l'aria che tira", della televisione La7, ha realizzato un servizio sul degrado nella Villa Savoia, la storica residenza dei Re d'Italia, che è anche il secondo parco più grande di Roma.
 
Il degrado della capitale d'Italia è già noto a tutti, e questo servizio mette ulteriormente in luce quanto sia pessima la situazione della amministrazione dello stato repubblicano.
Purtroppo molti edifici o monumenti che furono costruiti o ben tutelati durante il Regno d'Italia, sono stati distrutti, dimenticati o danneggiati, e così anche Villa Savoia è stata lasciata in uno stato di abbandono pressochè totale.
Che vergogna!
 
Il parco della Villa Savoia consta di 160 mq e comprende numerosi edifici : la Villa Polissena, le Scuderie reali, la Villa Reale, il Casino Pallavicini, il Tempio di Flora, le Tribune, il Casale detto “La Finanziera” (sede del WWF); il Fienile, adibito a centro ippico; il Casale delle Cavalle Madri, ricovero per le cavalle provenienti dalle scuderie del Quirinale; ed altri edifici.
 
Il parco fu aquistato nel 1872 da Vittorio Emanuele II, che in seguito lo ampliò, realizzando lavori per migliorare la funzionalità e per utili costruzioni, come le scuderie. Umberto I invece preferiva il Quirinale e la villa fu così venduta al conte Telfener, che la intitolò alla moglie Ada.
Vittorio Emanuele III però la riacquistò nel 1904 e la villa diventò residenza reale (facendole cambiare il nome in "Villa Savoia") fino al 1946. 
 
Alla caduta della monarchia nel 1946, la parte della Villa che era proprietà personale del re rimase ai suoi eredi, mentre quella proprietà della Casa reale divenne patrimonio pubblico. In seguito Umberto II donò la Villa Reale all'Egitto, in cambio dell'ospitalità ricevuta durante l'esilio, e ancora adesso ospita l'Ambasciata della repubblica Araba d'Egitto.

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