UNA CASA PER I POVERI E PER GLI SFRATTATI
DOV’E’ LA NOVITA’?
Gli Istituti Autonomi per le Case Popolari hanno avuto avvio con la prima legge promulgata in Italia durante il Regno, per facilitare la costruzione di case popolari (legge n. 251 del 31.5.1903 per iniziativa dell’On Luigi Luzzatti).
Il provvedimento si inseriva nel quadro di una politica sociale che, al principio del secolo, diffuse in Italia forme nuove di enti economici e l’intervento dello Stato a beneficio dei ceti popolari, senza trascurare l’effetto indotto sia su scala più propriamente sociale, sia come fattore di sviluppo economico.