CAVALLETTE FRITTE

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Italia Reale

Una volta Umberto di Savoia, in Oriente, per non dispiacere a chi gli aveva preannunciato con orgoglio un cibo “degno della mensa degli dei”, fu costretto a mangiare delle “cavallette fritte in un olio denso e maleodorante”:
“Mi feci coraggio e inghiottii, una dopo l’altra, le abominevoli cavallette. Fu un supplizio atroce,ma all’anfitrione che mi guardava con aria trionfante riuscii persino, tra un boccone e l’altro, a rivolgere qualche pallido sorriso di compiacimento”.

(Da il quotidiano “La Stampa” del 30/8/2008).

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