Messaggio di fine anno 2023 del Principe Vittorio Emanuele di Savoia

Data: 
31 dicembre 2023
Pubblichiamo il tradizionale messaggio di fine Anno inviato agli Italiani da parte di Sua Altezzza Reale il Principe Vittorio Emanuele di Savoia, Capo della Real Casa, pervenuto dalla sua Segreteria.
 
Con questo messaggio di Capodanno, il Principe Vittorio Emanuele continua la tradizione di suo padre il Re d'Italia, Umberto II, un messaggio che è un punto di riferimento per tutti gli italiani che continuano a portare nel cuore la nostra Patria.
 

Cari Italiani,

Carissimi e fedeli amici,

a Voi e alle Vostre famiglie formulo i migliori auguri per un nuovo anno apportatore di serenità e di pace, affinché ogni Vostro progetto possa realizzarsi. Purtroppo, non mi è più possibile viaggiare con regolarità, ma porto nel cuore ogni città della nostra cara Patria, grato per le tante attestazioni di affetto che mi pervengono quotidianamente dall'amatissima Italia e che rappresentano per me una grande consolazione nei giorni più faticosi.

Nell'approssimarsi della fine di questo 2023, il pensiero di tutti noi non può che correre immediatamente alla difficile situazione internazionale, che vede minacciate la pace dei popoli e la sicurezza delle persone.

Quanti siedono oggi in posti di responsabilità hanno il dovere di compiere ogni sforzo affinché sia respinta con assoluta fermezza la logica della sopraffazione e della violenza, assicurando così il giusto e sacrosanto diritto delle giovani generazioni a ricevere in eredità dalle nostre mani un pianeta migliore, non avvelenato dal fanatismo e dal culto della morte.

Formulo un augurio alle Istituzioni italiane tutte, affinché, pur in un contesto complesso come quello attuale, non perdano mai il faro che le guida: l'amor di Patria e il perseguimento, sempre e ovunque, del bene dei cittadini italiani e dei loro legittimi interessi.

Anche a nome della mia Casa, inoltre, rinnovo i più fervidi auguri al Santo Padre Francesco che, quest’anno, ha celebrato i primi dieci anni del Suo Pontificato e la cui voce rappresenta un punto di riferimento non soltanto per la cristianità, ma per l’intera comunità internazionale.

In questa circostanza, permettetemi di dedicare un pensiero ai miei familiari. Mi stanno supportando in maniera crescente nell'onorare i doveri dinastici e, in modo particolare, vorrei ringraziare mio Figlio Emanuele Filiberto che, raccolto il testimone dalle mie mani,

mi sta coadiuvando con quotidiana dedizione nelle attività e nei compiti legati agli Ordini Dinastici Sabaudi. Anche quest’anno, essi hanno continuato a realizzare centinaia di opere benefiche in tutto il mondo, conseguendo importanti risultati, con più di trenta Delegazioni attive e migliaia di donne e di uomini, volontari e sostenitori impegnati quotidianamente in molteplici progetti.

Un lavoro che non può certo interrompersi e che richiede una pertinente cura da parte della mia Famiglia.

Il futuro di Casa Savoia è oggi affidato alle Sue giovani generazioni.

Si è parlato molto, in questi ultimi giorni del 2023, anche su alcune importanti testate italiane, del futuro delle Dinastie nel mondo contemporaneo. Io credo che il servizio migliore che la mia Casa possa  assicurare oggi all'Italia, sia nel fare del bene attraverso la filantropia e la beneficenza e, soprattutto, nel custodire le più sacre memorie della nostra storia, della nostra cultura e delle sue composite espressioni. 

La nostra tradizione. 

Una tradizione che è vivificante e degna di tale nome solo se non è il museo di sé stessa e non custodisce le ceneri del passato, ma ne mantiene viva la fiamma, avendo talvolta il coraggio di sfidare le proprie abitudini e gli anacronismi, ripensandosi nel mondo contemporaneo.

Questo è il compito che affido alle giovani generazioni Sabaude. 

A Voi tutti e ai Vostri cari, anche a nome di mia moglie Marina, di mio figlio Emanuele Filiberto, di mia nuora Clotilde e delle mie nipoti Vittoria e Luisa, giungano i più fervidi auguri per uno splendido 2024.

VITTORIO EMANUELE