Il Re Guglielmo Alessandro e la Regina Maxima dei Paesi Bassi a Brema (Germania)

I punti focali di questa visita sono l'ingegneria aerospaziale, l'energia eolica e la ricerca navale, campi in cui l'Olanda e la Germania vogliono ulteriormente rafforzare la cooperazione.

 

I sovrani dei Paesi Bassi sono stati accolti all'aeroporto dal presidente del Senato, Hans Koschnick, e dal sindaco di Brema, Carsten Sieling, che li hanno accompagnato all'Airbus Defense Space, una aziene che si occupa di tecnologia spaziale e militare.

 

Il re Guglielmo Alessandro e la regina Maxima hanno visitato un modulo europeo della Stazione Spaziale Internazionale, dove l'ex astronauta tedesco Thomas Reiter ha raccontato il lavoro che faceva nello spazio.

 

Il Re Guglielmo e la regina Maxima hanno poi raggiunto il Municipio di Brema, dove sono stati ricevuti dal Sindaco della città. In seguito, il re e la regina hanno pranzato al municipio, dove il sindaco e il re hanno tenuto un discorso : "La nostra relazione è radicata nel passato. Ma ciò che rende speciale Brema per noi è la collaborazione. La nostra visita è un tributo a tutto ciò che condividiamo. La nostra fede alla libertà ed alla cooperazione. La nostra relazione commerciale è storica. E la nostra connessione con il mare, che è importante per la vostra e la nostra identità."

 

Nel pomeriggio i sovrani olandesi hanno visitato il centro storico della città, dove al Marktplatz, hanno visto la Statua di Rolando, che raffigura il paladino Rolando/Orlando, risalente al 1404. dichiarato nel 2004 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che simboleggia la Libertà e la Giustizia, oltre che l’indipendenza dello Stato di Brema.

 

Successivamente, alla Camera di Commercio, il Re e la Regina hanno visionato un documento del 1705 con il quale la città aveva stipulato un accordo mercantile con i Paesi Bassi. 

 

In seguito c’è stata la visita all’’Istituto Fraunhofer che progetta l’installazione di pale eoliche offshore al largo di Bremerhaven, area portuale tra le più grandi d’Europa. Le aziende tedesche e olandesi sono in prima linea nello sviluppo di questa fonte di energia.

 

I sovrani olandesi hanno terminato la visita a Brema all'Istituto Alfred Wegener che si occupa di ricerca polare e marina.