Il discorso di Natale e Capodanno del re Filippo del Belgio

Data: 
24 dicembre 2018

Sua Maestà il re Filippo del Belgio ha tenuto il suo discorso di Natale e del Nuovo Anno, che è stato preregistrato nelle 3 lingue ufficiali del Belgio: francese, olandese e tedesco.

 

 

 

Signore e signori,
 
Le vacanze di Natale e Capodanno sono l'occasione perfetta per fare un passo indietro, per fermare la nostra corsa alla ricerca del tempo. Per fare il punto. Ma anche per ricordare che la vita è un percorso che non facciamo da soli, ma con compagni di viaggio, che come noi hanno bisogno di presenza, ascolto e consiglio.
 
Per la maggior parte di noi, le vacanze sono momenti di riunione e condivisione, momenti in cui prendiamo tempo con i propri cari. Soprattutto per coloro che attraversano pesanti traversie, solitudine o che hanno perso una persona cara, la presenza e l'ascolto di una persona cara è inestimabile.
 
Questo periodo festivo è un'opportunità per prestare particolare attenzione ai più fragili della nostra società. Ma anche per tutti quelli che li circondano e li accompagnano con cura e dedizione, affinché possano vivere con dignità.
 
Con chi ha bambini, come la Regina ed io, abbiamo il desiderio di vivere con loro momenti veri, presenza reale l'uno per l'altro. Sappiamo quanto sono importanti, ma quanto sono fuggenti. Questi sono momenti in cui possiamo ascoltare i nostri figli, così come avere la gioia di riscoprirli.
 
Sono anche momenti dove possiamo rendersi conto che noi, i genitori e tutti coloro che lavorano per la loro educazione, sono anche vulnerabili. Capiranno che la nostra forza interiore è costruita superando le difficoltà e non chiudendole o evitandole. È attraverso questa forza interiore che possiamo veramente aprirci agli altri e assumerci le nostre responsabilità.
 
Il nostro paese sta attraversando un periodo turbolento. Vi sono questioni importanti che riguardano giustamente i nostri concittadini. Oggi siamo di fronte a forti tensioni politiche. Confido nel senso di responsabilità dei nostri leader di agire nell'interesse del Paese e della gente.
 
Disuguaglianza, povertà, intolleranza, cambiamenti climatici sono domande che richiedono risposte esaurienti. Questi problemi cruciali della nostra società richiedono a tutti noi ascolto e apertura, coraggio e iniziativa.
 
La democrazia richiede ascolto e dialogo. Prepariamoci alle elezioni federali, regionali ed europee tenendo dibattiti aperti e veri, rispettando noi stessi. Perché il momento del voto deve essere il risultato di un'attenta riflessione.
 
"Dammi un punto fisso e una leva e io solleverò la Terra", disse Archimede. Utilizzare pienamente il nostro tempo, coltivare una forza interiore che ci apre agli altri, sono quei punti fissi e leve che possono farci sollevare le montagne.
 
La Regina e io e tutta la nostra famiglia vi auguriamo un buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
 

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