Re Abdullah II di Giordania scioglie il Parlamento

Data: 
29 maggio 2016
Re Abdullah di Giordania ha sciolto il parlamento con un decreto reale e ha nominato un nuovo primo ministro, Hani al-Mulqi, che dovrà guidare il Paese al voto entro quattro mesi.
 
La decisione era attesa dopo l'approvazione della nuova legge elettorale di due mesi fa, che aveva stabilito di tenere nuove elezioni a settembre o novembre di quest'anno e per questo bisognava sciogliere il Parlamento almeno quattro mesi prima.
 
La nuova legge elettorale, che abroga quello introdotto nel 1993, divide il paese in 23 distretti elettorali, uno per ciascuno dei 12 governatorati, ad eccezione di Amman, che è stato suddiviso in cinque distretti, Irbid in quattro e Zarqa in due.
 
Il nuovo premier Mulqi, già ministro degli Esteri e dell’Industria, in questi 4 mesi di transizione si concentrerà soprattutto sul rilancio della crescita, stagnante anche per le conseguenze della guerra civile siriana ai confini.
 
La situazione in Giordania è appesantita dalla guerra civile in Siria, prima uno dei maggiori sbocchi commerciali per i suoi prodotti, e dall’arrivo di oltre seicentomila rifugiati ospitati in campi profughi grandi come città.