Giordania: re Abdallah inaugura il nuovo Parlamento

Data: 
7 novembre 2016
Sua Maestà il Re Abdullah della Giordania ha inaugurato la prima sessione ordinaria del 18 ° Parlamento con un discorso dal Trono.
Quest’anno il parlamento è stato eletto sotto una nuova legge elettorale per riconquistare la fiducia dei cittadini nel processo di riforma.
 
Al Suo arrivo, il sovrano ha passato in rassegna un reggimento della Guardia d’Onore mentre un’unità dell’artiglieria ha sparato 21 colpi di pistola in Suo onore.
 
Alla cerimonia di apertura hanno partecipato Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah, alcuni membri della famiglia reale, il primo ministro, il presidente del Senato, il presidente del Consiglio giudiziario, il capo della corte reale, il presidente della Corte costituzionale, il capo dell'esercito, consulenti del re, ministri, alti funzionari civili e militari e membri del corpo diplomatico arabo e stranieri.
 
Nel suo discorso il Sovrano ha detto : “…..Nonostante varie difficoltà, la Giordania rimarrà in prima linea nel difendere le cause arabi e musulmani e continueremo a sostenere il nostro dovere storico nella salvaguardia dei luoghi santi musulmani e cristiani di Gerusalemme. 
Siamo determinati ad andare avanti nel portare avanti la nostra economia attraverso politiche e programmi che mirano a realizzare una crescita sostenibile, in primo luogo  a servire i nostri interessi nazionali, aumentare la partecipazione, e formulare i piani necessari per lo sviluppo del sistema giudiziario e rafforzare lo stato di legge. Siamo altrettanto determinati a sviluppare le nostre risorse umane per affrontare le sfide di oggi e di loro i mezzi per realizzare le loro aspirazioni ….”
… sono fiducioso che il Parlamento e il governo lavoreranno in piena collaborazione per raggiungere la legislazione essenziale e modificare la legislazione esistente per soddisfare gli obiettivi che aspiriamo, e senza ritardi. 
Senatori Onorevoli , Onorevoli rappresentanti, chiedo a Dio Onnipotente di aiutare tutti noi ad adempiere alle nostre responsabilità e continuare a servire i nostri cittadini e l’amato Paese con fiducia e determinazione. 
La pace, la misericordia e la benedizione di Dio sia su di voi.”
 
Dopo il suo discorso, il re, secondo il protocollo, ha ricevuto i deputati ed i  senatori, oltre ai membri del gabinetto.
Dopo l’incontro con il Re, i senatori, come previsto dalla Costituzione, hanno tenuto la loro prima assemblea, presieduta dal neo presidente del Senato Faisal Fayez, per formare un comitato per redigere la loro risposta al discorso della Corona.
 
Dopo la riunione del Senato, i 130 parlamentari si riuniranno in una sessione separata per eleggere il presidente della Camera, così come i membri della sede permanente. In seguito anche i parlamentari formeranno un comitato per rispondere al discorso della Corona.