A Firenze la Regina Rania di Giordania riceve il premio Fondazione Andrea Bocelli

Data: 
11 settembre 2016
Sua Maestà la Regina Rania di Giordania è arrivata a Firenze, Italia, per ricevere il premio Fondazione Andrea Bocelli in riconoscimento del suo sostegno per i rifugiati e i diritti dei bambini e delle donne.
"Celebrity Fight Night" è un evento organizzato per raccogliere fondi per opere di beneficenza e riconoscere le figure pubbliche per il loro lavoro umanitario.
 
La Regina Rania è stata accolta al Palazzo Vecchio dalla moglie del premier Matteo Renzi, Agnese Landini, e dal sindaco di Firenze Dario Nardella. Circa 300 gli ospiti vip invitati alla cena tra cui Andrea e Veronica Bocelli, Zubin Metha e, Lonnie Ali, vedova di Mohammed Ali.
 
Nel suo discorso di accettazione, dopo aver lodato Firenze come la culla del Rinascimento, la regina Rania ha spiegato che il mondo ha disperatamente bisogno di un nuovo Rinascimento che dia energia all'istinto condiviso di contrastare la brutte forze che cercano di devastarci.  
Sua Maestà ha descritto le forze responsabili della violenza perpetrata dagli estremisti in Siria, Iraq, Sud Sudan, Nigeria, e altrove, che intendono trascinare la civiltà indietro nel Medioevo."Vogliono farci vivere in un mondo in bianco e nero, in cui l'unico colore è il rosso del sangue", ha spiegato la regina. 
In chiaro riferimento al gruppo Daesh, la Regina ha detto che la sua priorità è quello di distruggere il patrimonio, l'arte, e ogni segno di civiltà. La Regina Rania ha ricordato la storica città di Palmyra in Siria e Nimrud in Iraq come esempi di queste trasgressioni.
 
"Hanno dichiarato guerra a tutte le civiltà, ma forse l'attacco più doloroso è all'innocenza dell'infanzia, come Omran Daqneesh", ha aggiunto la regina. Ha ricordato l'immagine del ragazzo siriano ferito ad Aleppo che recentemente ha catturato l'attenzione del mondo per illustrare la situazione e la sofferenza dei profughi siriani. "Era seduto in un'ambulanza, polveroso, stordito e sotto shock. Così profondamente traumatizzato, che nemmeno la vista del proprio sangue lo turbava. Il suo silenzio ha urlato al mondo".
 
La Regina Rania ha sottolineato la necessità di rispondere a questa crisi combattendo gli estremisti e sostenendo i rifugiati, che hanno dovuto sopportare il conflitto. Ha anche chiesto al pubblico : "È questa la nostra eredità da lasciare alle generazioni future? Civiltà in rovina, l’infanzia sepolta per sempre sotto le macerie di guerra e indifferenza? Io credo di no."
 
A conclusione del suo discorso, la regina Rania ha esortato il pubblico a lavorare insieme tra ambienti e culture diverse per ridefinire un patrimonio che nel futuro il mondo continuerà a celebrare.
 
Il premio era stato assegnato a George Clooney, Sofia Lauren, Lionel Richie, David Foster, Sharon Stone, e Reba McEntire. Nel 2014, la prima edizione italiana di Celebrity Fight Night in collaborazione con la Fondazione Andrea Bocelli aveva raccolto più di $ 6 milioni, due terzi dei quali sono stati destinati ai lavori umanitari ad Haiti."