70° anniversario dell'Indipendenza del Regno di Giordania

Data: 
25 maggio 2016
La Famiglia Reale Hashemita celebra il 70° anniversario dell'Indipendenza del Regno di Giordania.
 
Il 25 maggio del 1946, la Giordania ottenne l'Indipendenza dal Regno Unito di Gran Bretagna, con a capo re Abdallah I.
 
In occasione del 70° anniversario dell'Indipendenza il Re Abdullah si è rivolto alla nazione invitando i giordani ad amare la Nazione costruita sulla unità e sulla identità unificante che abbraccia tutti.
Di seguito la traduzione del discorso di Re Abdullah II di Giordania:
 
"La Giordania festeggia il suo 70° anniversario dell'Indipendenza, insieme con il centenario della Grande Rivolta Araba della rinascita araba. Queste occasioni storiche hanno piantato e nutrito i semi della nostra patria, con sacrificio, coraggio e un profondo senso di appartenenza. Essi sono la fonte dei nostri valori, i principi e le basi delle nostre politiche. Noi siamo insieme per commemorare gli eventi che hanno plasmato la nostra storia e per onorare i leader, gli uomini e le donne, che hanno illuminato il nostro cammino verso il futuro.
Questi principi abbracciati dalle generazioni della rivolta araba sono il faro che ci hanno portato verso l'indipendenza e il futuro della Giordania. La Proclamazione dell'indipendenza fu firmata 70 anni fa dal nostro Padre Fondatore [SM il defunto Re Abdullah I], qui nella Palazzo Raghadan, rendendo questo luogo testimone dei sacrifici e valori che hanno guidato la costruzione della Giordania.
Ancora adesso, il primo proiettile sparato nella Grande Rivolta Araba echeggia ancora nei cieli della nostra nazione. Ogni giordano porta dentro qualcosa di quel giorno e questi principi si trovano al centro della sua identità.
La nostra generazione deve rendersi conto che la Grande Rivolta Araba non è stato un evento isolato nella storia. Piuttosto, è stato l'inizio di una nazione fondata su principi chiari che riflettono la vera natura dei giordani, come un popolo con una eccezionale capacità di sopravvivere alla prova del tempo, ponendo le basi per il nostro continuo sviluppo.
La Giordania, erede della bandiera della Grande Rivolta Araba, e la sua rinascita è fondata sulla giustizia, uguaglianza, cittadinanza e sullo stato di diritto. Non vi è alcuna differenza tra giordani se non per quello che fanno per il loro paese.
Sono ispirato dalla chiara visione di Sharif Hussein e il suo appello all'unità, la libertà e il pluralismo, così come la sua difesa di una armonia religiosa. Fu lui che disse: "Gli arabi erano arabi prima che fossero musulmani o cristiani."
Questa nazione è stata costruita sull'unità e identità nazionale unificante che abbraccia tutti coloro che, con dignità e orgoglio di essere giordani, credono in questo Paese, che lo amano e lo difendono. Ogni cittadino a pieno titolo fa parte nel processo della costruzione, con il suo duro lavoro, e condividono diritti e doveri.
Con i principi che incarna, il nostro paese si erge forte, fiero e dignitoso. Resistente, si muove in avanti nonostante i tempi difficili, mentre altre nazioni sono caduti a pezzi.
L'orgoglio del nostro Paese nella sua religione e identità araba è una costante nazionale. La Giordania è fondata sulla legittimità religiosa degli Hashemiti, che propugnano l'Islam in un modo che presenta al mondo la vera immagine di questa religione, come una fede di tolleranza che rifiuta ogni forma di estremismo e di violenza.
La Giordania, con la sua identità unificante, accoglie e supporta i suoi fratelli arabi. Nonostante le sue scarse dimensioni e risorse, si distingue nel mondo come un esempio luminoso di compassione, generosità una nazione che aiuta chi è nel bisogno.
E nonostante tutte le sfide, la solida unità nazionale della Giordania, la coerenza sociale e la natura pacifica gli danno forza.
Il nostro paese è convinto che le soluzioni politiche sono l'unico modo per garantire la cooperazione internazionale e la giustizia in una comunità globale.
La causa che la Grande Rivolta Araba ha difeso, che è la nostra priorità assoluta, è l'identità araba della Palestina.
Il nostro bisnonno [Sharif Hussein] fu mandato in esilio e ha sacrificato il suo trono mentre difendeva l'identità araba della Palestina. Ha speso tutto quello che possedeva per rinnovare la Moschea di Al Aqsa; di conseguenza, è stato chiamato l'Amico di Al Aqsa' nella sua vita e il 'Neighbour di Al Aqsa' dopo la sua morte. E gli Hashemiti ancora adempiono alle loro responsabilità e doveri nei luoghi santi di Gerusalemme.
La Giordania si è costruita col sacrificio e la sua gente non esita a servire e difendere la loro Patria. I giordani sono i discendenti degli uomini che portavano la bandiera della rivolta e quelli che si sono offerti in nome della nazione.
Fratelli e sorelle,
Con l'aiuto di Dio, e la determinazione e la consapevolezza della sua gente, la Giordania è emersa come un paese con un messaggio: il messaggio di libertà, pace, armonia e sviluppo, basandosi sui nostri principi e orgogliosi della nostra identità e risultati.
Che la pace, la misericordia e la benedizione di Dio sia su di voi."