Il Principe Harry è patrono della Rhino Conservation Botswana

Data: 
19 gennaio 2017
Rhino Conservation Botswana (RCB) ha annunciato che Sua Altezza Reale il Principe Harry del Galles è stato nominato patrono di RCB. 
 
L'annuncio arriva dopo che il principe Harry ha visitato il Botswana lo scorso settembre, quando aveva partecipato ad una delicata operazione nel localizzare, con dispositivi elettronici, i rinoceronti neri, animali a rischio di estinzione.
 
Il Direttore della RCB, Mappa Ives, ha detto: "Il principe Harry ha visto il crudele e insensato danno inflitte dai bracconieri a questi animali in via di estinzione. So che il sostegno di Sua Altezza Reale per il nostro lavoro farà la differenza per la conservazione dei rinoceronti. Siamo estremamente grati per il lavoro e il supporto del principe Harry, e siamo ansiosi di lavorare con lui in futuro, come nostro Patrono."
 
In un video registrato quando era in Botswana il principe Harry ha detto:  
"Il rinoceronte è una delle specie più iconici dell'Africa. Il rinoceronte nero è un animale che merita il massimo rispetto. Il rinoceronte nero è stato reintrodotto in Botswana, dove adesso i suoi numeri sono in aumento, mentre altrove sono in diminuzione. Se non siamo in grado di salvare questi animali, cos’altro possiamo salvare? "
 
Diventato Patrono di RCB, il principe Harry ha detto:
"Ho avuto la fortuna di visitare il Botswana per più di 20 anni, e posso chiamarla la mia seconda casa. Essere Patrono di RCB mi dà l'occasione di dare qualcosa ad un paese che mi ha dato tanto".
"E' giunto il momento di iniziare a celebrare e sostenere i paesi che stanno sostenendo l'iniziativa della conservazione."
 
RCB è stata fondata nel 2014, è un'organizzazione internazionale che protegge e controlla i rinoceronti bianchi e neri, spostandoli dai luoghi di bracconaggio in Africa meridionale in Botswana.
Il governo del Botswana ha severe leggi anti-bracconaggio, che sono in parte sostenute dai militari.
 
Mappa Ives spiega:  "In tutta l'Africa, i rinoceronti sono braccati per le corna, con un tasso che potrebbe renderli estinti entro 10 anni. Si tratta di un commercio senza senso, un corno di rinoceronte non ha alcun valore medicinale provato, ma la domanda è in aumento, e oggi, un corno di rinoceronte vale più dell'oro".
 

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