Il principe Harry in Sudafrica in difesa degli animali e contro i bracconieri

Data: 
2 dicembre 2015
Dopo essere stato a Lesotho, per la sua Fondazione Sentebale, il principe Harry ha raggiunto il Sud Africa dove ha visitato il Parco Nazionale Kruger, per conoscere il lavoro svolto dagli ambientalisti e dai rangers. 
Nel suo discorso Harry ha elogiato il lavoro dei rangers, considerandoli come "eroi", ed ha detto: "Se i tassi di bracconaggio attuali continueranno tra un pò non ci saranno pià elefanti selvatici africani o rinoceronti. Se questo accadrà l'impatto sulla prosperità di questo paese e sul patrimonio naturale del pianeta sarà enorme e irreversibile ".
 
Harry ha aiutato i volontari e i ranger del parco ad assistere gli animali vittime del bracconaggio, alcuni sottoposti alla crudele asportazione delle zanne da parte dei bracconieri, e si è detto sconvolto e frustrato per quanto sta accadendo agli animali: "Ma come si fa ad uccidere 30mila elefanti lo scorso anno, per le loro zanne? E' un spreco inutile della bellezza".
 
Harry ha voluto documentare questa sua esperienza pubblicando alcune foto sulla pagina Instagram di Kensington Palace che rivelano il suo amore per la natura e gli animali. 
In una foto il principe abbraccia un elefante sedato, appena liberato dal collare pronto a vivere in mezzo alla natura.
 
All'inizio della settimana, il principe si era incontrato con l'arcivescovo Desmond Tutu che vinse il premio Nobel per la pace nel 1984, al quale Harry ha consegnato la medaglia dell'Ordine dei Compagni d'Onore da parte della regina Elisabetta.
 
Il principe Harry ha anche visitato diverse organizzazioni che forniscono assistenza e sostegno agli orfani locali ed ai bambini svantaggiati.