ITALIA REALE
Trimestrale del movimento politico "Italia Reale - Stella e Corona"
Oggi è la Festa dello Statuto Albertino promulgato 172 anni fa da Carlo Alberto di Savoia
Oggi 7 giugno 2020, prima domenica di giugno, si celebra la Festa dello Statuto Albertino, lo Statuto del Regno di Sardegna, diventato poi nel 1861 la prima Costituzione del Regno d'Italia, promulgato dal Re Carlo Alberto di Savoia a Torino il 4 marzo 1848.
Lo Statuto Albertino ? stato il coronamento di un processo riformista avviato da Carlo Alberto nell'ottobre del 1847, che il 17 marzo 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne la Carta fondamentale dell'Italia unita, fino al 1946 quando fu adottato un regime costituzionale transitorio, valido fino all'entrata in vigore della Costituzione, il 1º gennaio 1948.
Nel Preambolo autografo dello stesso Carlo Alberto, lo Statuto era la «Legge fondamentale perpetua ed irrevocabile della Monarchia», e il sovrano, concedendo lo Statuto, dava vita ad una monarchia limitata, nella quale la Corona non era solo un elemento formale, ma partecipava al potere legislativo e a quello giudiziario.
Con lo Statuto Albertino veniva riconosciuta l’uguaglianza di tutti i cittadini dinanzi alla legge, garantita la libert? individuale, di riunione e la libert? di stampa. Inoltre lo Statuto riconosceva la religione «Cattolica, Apostolica e Romana» come religione di Stato ma assicurava la tolleranza dei culti gi? esistenti. (i valdesi e gli ebrei, ottennero il riconoscimento dei propri diritti).
Lo Statuto si presenta come una "costituzione flessibile", in quanto pu? essere modificata con le medesime procedure di una qualsiasi legge dello Stato.
Nella prassi veniva instaurarsi un rapporto di fiducia tra Governo e Parlamento: il Ministero poteva rimanere in carica solo se confermato dal voto delle assemblee legislative, mentre il sovrano nella scelta dei suoi ministri si adeguava alla volont? delle Camere e, in particolare, di quella elettiva.
I membri del Senato erano a nomina reale ed i deputati della Camera erano eletti in base al censo.
Dopo la conclusione dell’ondata rivoluzionaria i sovrani avevano revocato gli statuti concessi, ma l’unica eccezione ? il Regno di Sardegna che nonostante la sconfitta con l’Austria, riesce ad ottenere che tra le clausole della pace non ci sia la rinuncia al regime costituzionale.
Dopo la sconfitta di Novara, Carlo Alberto abdica a favore di suo figlio Vittorio Emanuele II, che continua ad esercitare il potere congiuntamente al parlamento. La scelta ? lungimirante. Casa Savoia, grazie alle libert? concesse dallo Statuto Albertino, diventa il punto d’incontro di tutti i politici ed intellettuali liberali e da allora il processo del Risorgimento si costruisce intorno a Casa Savoia.