OSTENSIONE DELLA SACRA SINDONE

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Italia Reale

Oltre due milioni di Pellegrini dal 10 aprile al 23 maggio hanno potuto pregare davanti alla Sacra Sindone, il lino che avvolse Gesù, donato da Casa Savoia al Pontefice nel 1983.

Lo Stato italiano ha dedicato un francobollo alla “Solenne Ostensione della Sindone”.

Un frammento della Sacra Sindone,inserito in un reliquiario del XVI secolo,è esposto nella Mostra “Casa Savoia e l'Unità d'Italia” ospitata dal 15 aprile al 15 giugno a Torino. Il Sacro Lenzuolo fu custodito per più di 500 anni (dal 1453 al 1983) dalla Real Casa di Savoia.

La Reliquia esposta alla Mostra Casa Savoia risale all'epoca dell'incendio nel Castello di Chambery, in Savoia, luogo in cui Casa Savoia, custode del Sacro Lenzuolo fino al 1983 anno in cui la lasciò in eredità al Santo Padre, conservava allora la Sacra Sindone.


Durante il Rinascimento, nel 1532, nella Sainte Chapelle di Chambéry dei Duchi di Savoia la Sindone era ripiegata in una cassetta d'argento. Ci fu un grave incendio e una goccia di metallo fuso cadde sulla Sindone trapassandone tutti gli strati e rovinando in parte il tessuto. Le bruciature furono riparate dalle Duchesse di Savoia e dalle Clarisse di Chambéry.

Le suore ripararono il lenzuolo e con i frammenti ritagliati dal Sacro Lino confezionarono tre reliquiari. Solo uno ha raggiunto indenne i giorni nostri.

Fu sempre conservato nelle dimore dei Capi della Real Casa ed è stato esposto a Torino in occasione dell'ostensione della Sacra Sindone.

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