SERGIO DI JUGOSLAVIA, CATANESE PER TRE GIORNI

autore: 
ITALIA REALE

E' stato un grande piacere per Catania ricevere la visita di S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, malgrado sia durata solo tre giorni. Il mare ed il sole di Sicilia l’hanno affascinato a tal punto da fargli dire: “Ritornerò, magari quest’estate e, possibilmente, senza impegni ufficiali!”.

Già, perchè sono stati proprio numerosissimi gli appuntamenti cui ha partecipato il Principe, primo fra tutti il motivo della visita: l’inaugurazione della “Galleria Savoia” all’Istituto Scolastico “G. Parini” di Catania e la consegna di una Borsa di Studio in memoria di S.M. la Regina Maria Josè ai ragazzi della stessa scuola. Entrambe le manifestazioni, la cui organizzazione si deve alla G.d.O. Prof. Giuseppe Adernò, Dirigente Scolastico del "Parini", e al Cav. Giuseppe Valore, Delegato per Catania dell’Istituto per la Guardia d’Onore, sono state pensate proprio per sensibilizzare le nuove generazioni al problema dell’esilio dei Savoia, alla correttezza storica e all’importanza dei valori fondamentali della Civiltà, della Giustizia e della Patria.

Il primo giorno di visita, l’1 Giugno, S.A.R., non appena giunto a Catania, si è recato da S.E. il Prefetto, Dr. Di Pace, e dal Presidente della Provincia di Catania, On. Musumeci, i quali hanno riservato all’augusto ospite un’accoglienza degna del suo rango ma allo stesso tempo calorosa e gioviale. Alle 11 è arrivato al “Parini”, dove ha subito svelato una bella targa in pietra bianca con su scritto “Galleria Savoia”, ornata dallo Scudo Sabaudo; dopo ha visitato la Galleria che ospita le produzioni artistiche degli alunni dei Licei e degli Istituti d’Arte di Catania e Provincia e nella quale sono esposte cinque Bandiere che ripercorrono la “Storia del Tricolore”, dal 1797 fino a oggi, con al centro il Vessillo del Risorgimento e del Regno d’Italia e l’Istituto, girando per i corridoi tra gli applausi dei ragazzi, che hanno anche “preteso” una foto col Principe, il quale ha poi commentato: “Sono ritornato sui banchi di scuola!”.

Successivamente S.A.R. ha ricevuto il benvenuto ufficiale del Dirigente Scolastico e gli alunni hanno eseguito brani corali e saggi di danza. Al termine, il Principe, prima di donare la Borsa di Studio, ha rivolto agli intervenuti, numerosissimi nell’Auditorium, parole di una semplicità estrema che hanno commosso gli astanti, la maggior parte ragazzi. Subito dopo, gli alunni del Parini hanno offerto doni al Principe e quelli dell’Istituto Alberghiero hanno servito un ottimo rinfresco. Nel pomeriggio il Principe s’è spostato a Taormina, dove ha potuto compiere alcune immersioni subacquee e visitare, in serata, il bellissimo centro turistico. Anche lì accoglienze straordinarie e festose.

La domenica mattina il Principe è uscito in barca ed in serata, molto dispiaciuto di dover partire, s’è recato all’aeroporto assicurando i presenti che tornerà quanto prima in Sicilia, terra che lo ha affascinato e che lo ha colpito per la disponibilità, la cordialità, e la sincerità della sua gente, che da sempre nu tre profondi sentimenti monarchici e di devozione per Casa Savoia. Amplissimo risalto alla visita è stato dato dalla stampa e dalle televisioni locali, con foto, filmati ed interviste.

Da segnalare la presenza, al seguito di S.A.R., della giovane G.d’O. Fabio Adernò (17 anni) che ha rappresentato l’Alleanza Monarchica.

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